Esistono tanti tipi di partecipazioni di nozze che si possono fare in casa. Sicuramente ci vuole molta pazienza e fantasia (e forse anche soldi) ma sono molto più belle di quelle stampate in tipografia in quanto nei tempi antichi, gli inviti venivano scritti a mano e consegnati a mano. Il successo è assicurato!
Esistono su internet tantissimi font utilizzabili nei programmi di scrittura del pc che imitano la scritta rinascimentale. Ad esempio a questo link.
Abbiamo due opzioni:
1) Le partecipazioni semplici in busta sigillata con la ceralacca;
2) Le pergamene arrotolate, sicuramente un po’ più costose se inviate per posta in quanto vanno messe in una scatolina, ma più aderenti al periodo storico.
Non è difficile, basta usare la fantasia e dei materiali particolari che si trovano facilmente, tipo pizzi e merletti delle mercerie, nastri di raso, colla e tanti tipi di cartoncini, che possono essere ritagliati e incollati l’uno sopra all’altro come un collage. Poi esistono tante decorazioni, sempre vendute nelle mercerie, per lo stencil o il bricolage, tipo i fiorellini di raso o carta, gioiellini di metallo, rametti e foglie secchi, ecc.
Possiamo, ad esempio, prendere dei cartoncini con due tonalità diverse e ritagliarli uno più grande e l’altro più piccolo, magari con delle forbici da bricolage dal taglio antico e irregolare, e incollarli l’uno sull’altro. Su quello più piccolo stamperemo, con la calligrafia rinascimentale, il testo dell’invito, e l’altro sotto servirà d’abbellimento. Intorno al cartoncino superiore, sul bordo, possiamo incollare del merletto o pizzo bianco o panna (che fa molto stile barocco). Le buste, anche queste fatte a mano, saranno fatte della stessa carta di cui è fatto l’invito. Per istruzioni sul come costruire le buste da lettera clicca qui. Le buste possono essere rivestite interiormente con un altro tipo di carta decorata tipo broccato o damascato e possono essere chiuse usando un nastro di raso oppure della cera lacca, magari con un timbro fatto apposto con le iniziali degli sposi.
Per quanto riguarda i colori da usare, il colore dovrebbe essere panna, avorio o color pergamena. Delle variante potranno essere il verde o il bordeaux (quest’ultimo consigliato per i matrimoni autunnali o invernali).
E’ consigliabile usare l’edera come decorazione, sia essa solo stampata o anche foglie vere secche. L’edera è il simbolo di questo periodo e non può mancare in nessun dettaglio. Carino anche il simbolo del giglio fiorentino, il fleur de lys, che può essere stampato sull’invito, o anche sulla busta, magari come sigillo al posto della ceralacca.
Le idee, insomma, sono tante, basta sbizzarrirsi con la fantasia!